Se state cercando un alimentatore ATX da 500 watt da utilizzare con il vostro computer desktop o da installare nella vostra workstation, ci sono alcune cose che dovreste sapere su PWRS COOLMAX. La sua funzione di tensione variabile consente di regolare la tensione per le vostre apparecchiature in base alle vostre esigenze. È inoltre conforme allo standard ATX 2.2.
Funzione di tensione variabile
L’aggiunta di una funzione di tensione variabile a un alimentatore ATX è un ottimo modo per aumentare la potenza erogata. È possibile farlo con un potenziometro o con regolatori regolabili.
L’alimentatore PWRS CoolMax 500 Watt ATX ha due uscite di tensione sulla scheda superiore. Una è da 3,3 V e l’altra è da 12 V. Entrambe sono regolate da un regolatore. Quest’ultimo utilizza una manopola di regolazione sulla parte superiore della scheda dell’alimentatore.
- PCI-E non è compatibile
- ATX12V versione 2.0
- Ventola di raffreddamento a basso rumore da 120mm
- Singolo design di uscita +12V
- Serial ATA 150 pronto
L’alimentatore PWRS CoolMax 500W non è l’unico marchio sul mercato a disporre di un’uscita da 3,3V. Infatti, molte unità di alimentazione hanno una “catena a margherita” di connettori molex a quattro pin. Questa disposizione distribuisce il carico e riduce la resistenza. Tuttavia, se si desidera aggiungere un’uscita superiore all’alimentatore, è necessario aggiornare il cablaggio.
Conformità allo standard ATX 2.2
Storicamente, ATX è stato lo standard di fatto per i personal computer. A metà degli anni ’90, Intel introdusse la specifica ATX, che definiva il pannello I/O della scheda madre e le interfacce di alimentazione. Si trattava del primo cambiamento importante nella progettazione dei case per desktop da molti anni a questa parte.
All’inizio degli anni 2000, la domanda di schede video ad alte prestazioni è aumentata notevolmente. Questo ha creato nuovi requisiti di alimentazione sulla linea a 12 V. Fortunatamente, le alimentazioni ATX12V 1.x dispongono di una buona quantità di potenza sul binario a 5 V. Inoltre, le alimentazioni ATX12V 2.x dispongono di una maggiore quantità di potenza sul binario da 12 V.
ATX 2.1 ha introdotto connettori di alimentazione a 6 pin da 75 W dedicati alle schede grafiche PCIe. Inoltre, è stato aggiunto il nuovo connettore 12VHPWR a 16 pin. Questo consente l’erogazione di schede grafiche da 600 W.
Collegamento dei fili rossi al connettore ATX
Utilizzando un multimetro digitale e un tester, è possibile misurare facilmente le uscite dell’alimentatore. In questo modo è possibile sapere quali binari necessitano di resistenze. Si consiglia inoltre di consultare il carico minimo per ciascun binario sulla scheda tecnica.
Esistono diverse opzioni per collegare i fili rossi al connettore ATX. A parte i connettori molex standard, è possibile scegliere di avere i fili raggruppati sul morsetto. Alcune unità di alimentazione dispongono di “catene a margherita” di connettori molex a quattro pin.
Il primo è un connettore standard a tre pin da 3,3 V. Il secondo è il connettore ausiliario. Il successivo era il connettore ausiliario, che aggiungeva altri due pin per supportare un assorbimento di corrente molto più elevato. L’ultimo è un connettore di alimentazione a 20 pin per la scheda madre.
Uso dei fusibili per proteggere l’alimentatore dal sovraccarico
L’uso di fusibili per proteggere l’alimentatore dal sovraccarico è un metodo efficace per proteggere i circuiti e il cablaggio dai rischi di sovracorrente. È consigliabile acquistare i fusibili solo da un produttore noto. Evitate i siti web che non hanno una catena di fornitura consolidata.
Esistono diversi tipi di fusibili. Ad esempio, il fusibile del pannello principale protegge il cablaggio dall’alimentazione elettrica e dai circuiti di regolazione. Esistono anche fusibili speciali per situazioni particolari. È anche possibile acquistare un fusibile, che è un dispositivo di protezione dai cortocircuiti.
Esistono anche fusibili a lenta combustione, che hanno una massa maggiore rispetto ai fusibili a rapida combustione. Ad esempio, la protezione dei motori elettrici utilizza questi fusibili. Se si dispone di un fusibile a lenta combustione, non ci si dovrà preoccupare di far partire il motore in caso di forte sovracorrente.
Evitare di testare un’unità di alimentazione sconosciuta o di recupero installandola nel computer
Sia che stiate testando un’unità di alimentazione nuova o di recupero, dovete essere cauti. Un’unità di alimentazione non testata potrebbe causare danni al PC. È anche possibile che si verifichi una mancanza di alimentazione in alcuni componenti del PC. In questi casi, è necessario eseguire un rapido test di alimentazione sull’alimentatore prima di provare a installarlo nel PC.
Esistono tre modi principali per testare un alimentatore. Il primo consiste nel collegare un cavo periferico. In questo modo è possibile misurare le tensioni su due pin, +12V e +5V. È anche possibile collegare una piccola piastra USB a +5V per ottenere un aumento di potenza rapido e semplice.
Il passo successivo consiste nel verificare i watt e i milliampere. Queste informazioni dovrebbero essere riportate sull’etichetta dell’alimentatore. Alcune alimentazioni sono dotate di una resistenza integrata per aumentare la potenza in uscita. Tuttavia, altre possono essere alimentate anche senza.
Ultimo aggiornamento 2025-01-18 at 19:00 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising APIIn qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.